Il 4 e 5 dicembre, alle ore 20,30, i coreografi presenteranno, su piattaforma online, i loro lavori, per incontrare poi, la mattina successiva, i critici e gli operatori che vorranno fornire loro indicazioni e proposte di lavoro. L’incontro offrirà l’opportunità di un confronto fra i direttori artistici dei più importanti festival nazionali, artisti, addetti ai lavori e coreografi per arricchire ulteriormente questo percorso formativo.
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VENERDì 4 DICEMBRE A PARTIRE DALLE 20.30
GLODEN HOUR
Coreografia: Silvia Oteri
Interpreti: Erika Boschiroli, Marta Greco, Silvia Oteri
Drammaturgia: Silvia Oteri, Graziana Russo
Musica: Danilo Randazzo
Prodotto da Anghiari Dance Hub.
La fetta di tempo che sei ha un inizio e una fine. Ma la faccenda potrebbe essere meno lineare di quel che sembra, dato che la fine è presente sin dall’inizio. In noi convivono istinto di sopravvivenza e consapevolezza del nostro essere mortali. I ritmi che scandiscono la nostra esistenza sono informati da quell’ultimo ineluttabile silenzio. Il palcoscenico dove la danza delle contingenze umane è messa in atto, lo sfondo buio da cui si staglia l’oggetto illuminato dallo sguardo che vi si posa. La luce incornicia, fa emergere l’evento dal sottosuolo dell’immanenza senza nome, per noi è preziosa come l’oro. Va e viene nei giorni e nelle ore, ci trascina con sé nell’incessante mutare.
Unduettrè, unduettrè…
Silvia Oteri, performer dall’istruzione mediterranea ha studiato nel corso di perfezionamento MoDem Codici Gestuali Compagnia Zappalà Danza presso il centro di Produzione Nazionale della Danza Scenario Pubblico. Determinazione, passionalità e rigore hanno influito nel renderla avida di ogni piccolo sapere in un campo così esteso come la danza. Da interprete a curiosa della coreografia, prima di adesso ha danzato per varie compagnie, CZD2, Compagnia M.P.Ideograms di Manfredi Perego, Compagnia Giovanna Velardi. Coreografa:“23VERTICALE- Ilpuntodipartenzadell’avvenire” e“ Acherontia-fuganelsogno”.
Insegnante del linguaggio MoDem presso Scenario Pubblico.
EVENTO
Ideazione coreografica e danza: Giulio Petrucci, Jari Boldrini
Musica: Simone Grande
Prodotto da Anghiari Dance Hub.
Con il sostegno di: Associazione Culturale Nexus Factory e Stabile di Lì Residenze artistiche: Cango Cantieri Goldonetta
ore 21.00 Spettacolo Finalista al premio Twain_DirezioniAltre 2020, selezionato per la Vetrina Anticorpi XL 2020.
Il luogo incompiuto, abbandonato e vuoto testimonia una memoria, è disponibile all’evento di rappresentazione che lo realizza; esiste una relazione fra un evento teatrale e un luogo con una sua qualche particolarità; ogni spettacolo incontra un suo spazio ed ha bisogno di un suo luogo speciale, perché spazio e concentrazione sono inseparabili e specifici per l’evento di rappresentazione.” (Peter Brook)
“Evento” nasce dal desiderio di trasmettere all’ osservatore un’esperienza del corpo senza nessun tipo di filtro.
Il motore comune del duo è il fulmineo scambio di informazioni, dove i tempi ritmici rispondono ad un impulso visivo. Attraversando il movimento, viene esplorata ogni forma dell’essere presenti, la relazione dei danzatori vive apertamente l’unicità di un legame e lo condivide attraverso lo spettacolo.
Jari Boldrini e Giulio Petrucci collaborano singolarmente con diverse realtà internazionali italiane ed estere e collezionano esperienze in comune con gli autori Fabrizio Favale, Cristina K. Rizzo, Virgilio Sieni e Stefano Questorio. Fanno parte assieme ad altri sette danzatori dello “Stabile di Lì” che avvia flussi di stimoli artistici e scambi di pratiche. Nel 2018 nasce C.G.J. Collettivo Giulio e Jari, un progetto che si interessa di osservare i molteplici aspetti celati nella quotidianità di ogni cultura. Nel 2020 ottengono l’appoggio di Nexus Factory di Simona Bertozzi e con il progetto “Evento” vengono selezionati alla Vetrina Anticorpi XL 2020 e al premio Twain_DirezioniAltre 2020.
SABATO 5 DICEMBRE A PARTIRE DALLE 20.30
SCRITTO IN TRE C
Coreografie: Giorgia Fusari
Interpreti: Serena Pedrotti, Maria Chiara Vitti, Giorgia Fusari
Musica: Augusto Grenga e Diego Santamaria
Costumi: Margherita Platè
Prodotto da Anghiari Dance Hub.
Ideatoall’internodi:IncubatoreC.I.M.D.(CentroInternazionaleMovimentoeDanza),progettosostenutodaMiBACT.
Scritto in tre C è una rete dinamica di relazioni tra i corpi e il luogo che essi abitano. Un luogo che, di volta in volta, rivela la sua reale pienezza e nel quale i corpi sono connessi da infiniti e impercettibili fili.
Scritto in tre C è un viaggio inarrestabile fondato sul desiderio di coesistere con la sottile complessità del reale, che non dipende dalla diversità degli elementi semplici ed interconnessi ma dal modo in cui questi sono disposti nello spazio e dinamicamente collegati. Scritto in tre C è un sistema istantaneo in costante divenire che permette alle danzatrici di far leva sulla molteplicità di ciò che esiste per riconsegnare all’occhio di chi guarda un ambiente rinnovato. Connessione, Chiarezza e Complessità sono i presupposti su cui si fonda e costruisce il lavoro.
Giorgia Fusari è danzatrice e giovane coreografa. Si diploma con Franca Ferrari a Milano presso il C.I.M.D., scuola di perfezionamento professionale del danzatore contemporaneo. Nel 2018 intraprende il progetto autoriale “Incubatore per futuri coreografi” sostenuto dal MiBACT, all’interno del quale sviluppa Eigengrau, lavoro coreografico portato in scena nel 2019 presso: Museo MADXI di Latina (Festival Tendance), Teatro Elfo Puccini (Festival MilanOltre – Vetrina Italia Domani/Under 35), Teatro Fontana a Milano (Festival Più che Danza), Teatro Teca di Cassano D’Adda (Festival Ecoismi), e nel 2020 presso il Ridotto del teatro G.Verdi di Padova (Finalista Premio Prospettiva Danza Teatro).
A seguire
EUFEMIA
Coreografia di Giorgia Lolli
con Sophie Annen, Vittoria Caneva, Giorgia Lolli
Musica: autori vari
Produzione: Anghiari Dance Hub 2020.
Una visione non romantica del romanticismo e una nostalgia di epoche mai vissute si incontrano.
Le tre interpreti, arredando le stanze di un mondo utopico, costruiscono tra astratto e concreto una dimensione in cui tutto diventa sia soggetto che cornice. Coltivano un “imperfezionismo” privo di approssimazioni, che apre a nuove possibili vedute e sviste.
Eufemia: celeste, lunatica, eloquente, intima, sofisticata, leggera.
È tutto quello che decidi che sia.
Giorgia Lolli, nata a Reggio nell’Emilia, si laurea presso la Zürich University of the Arts – Bachelor Contemporary Dance, con una tesi sulla ricerca di Wayne McGregor. Nel 2018 si sposta in Israele, per studiare con Kibbutz Contemporary Dance Company. È interprete in creazioni di Emanuel Gat, Rami Be’er, Dor Mamalia, Yotam Peled. Nel 2019 partecipa al progetto Alphabet et Ultra di gruppo nanou e riceve il supporto i-Portunus per una residenza presso Skopje Dance Theater. Da luglio 2019 fa parte di E.sperimenti Dance Company.
Per assistere alle due serate biglietti disponibili su
https://www.liveticket.it/restituzioniadh
Dopo l’acquisto del biglietto verrete contattati dall’organizzazione che vi fornirà il link personale per accedere alla serata scelta.
Costo del biglietto 3 euro per serata.
Per informazioni: organizzazione@anghiaridancehab.eu
Per informazioni: Phone 349 3433414