
Lunella Cherchi nasce a Milano nel 1989. Diplomata in danza contemporanea presso la Dance Haus di Susanna Beltrami a Milano e specializzata presso la LADMMI di Montreal in Canada e presso la formazione Modem della Compagnia Zappalà, continua a studiare prendendo parte a laboratori con compagnie e coreografi di fama internazionale come Akram Khan, Ultima Vez, Tanztheater Wuppertal Pina Bausch, Staatstheater Kassel Yohannes Wieland, Sidra Bell dance di New York, Vertigo Company e Sita Ostheimer Company. Completa la sua formazione con il programma Fire al SEAD di Salisburgo. Ha lavorato come danzatrice e interprete per diversi direttori, compagnie, teatri e festival del panorama europeo come Romeo Castellucci, CIE Zevada, Compagnia Flux, Zed Kontemporary Line Dance Company, Mito International Festival, Cie Mess, Gray Box Project, co- produzione con Carte Blanche e diversi altri. Nella sua ricerca artistica affianca studi di psico-pedagogia, arti marziali e danza e musica folkloristica.
Nicola Manzoni nasce a Lecco nel 1992. Si affaccia sul mondo del teatro all’ età di vent’ anni attraverso dei corsi amatoriali di teatro di parola e di teatro fisico. Dopo essersi laureato in ingegneria energetica presso il Politecnico di Milano intraprende studi di danza contemporanea presso la Scuola d’ Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano e presso il SEAD di Salisburgo. Dal 2018 lavora come danzatore e interprete per la Compagnie Olivier Dubois e dal 2020 per la Tanzcompany Gervasi; ha inoltre collaborato a diversi altri progetti nell’ ambito della danza contemporanea e della videodanza e dell’ opera lirica. La sua ricerca artistica indaga l’ uso del corpo, del suono, delle luci e dello spazio scenico per cercare un tramite tra mondi fantastici e l’ occhio dello spettatore.
Dimenticanti
Autori e interpreti Lunella Cherchi e Nicola Manzoni
Musica originale Alessio Sanna
Disegno luci Maria Virzì
Cosa resta di un’idea quando diamo luogo alla mescidanza* delle nostre visioni?
(* mescolanza, miscuglio, per lo più di cose incongrue e male assortite)
Cosa succede quando il desiderio, la necessità, l’orgoglio e la fragilità diventano i pesi spostanti lungo la via seguire?
Quali umani perduti e soli dimentichiamo il nostro essere, dimentichiamo l’altro, smarriti in un labirinto ossessivo.
Rimaniamo due sacchetti d’ossa, sbattuti e impregnati di ricordi.
Il progetto Dimenticanti è il tentativo di un “suono” comune.