
Roberto Doveri
Inizia all’età di 11 anni con la danza classica, danza contemporanea e Hip-Hop e prosegue gli studi nella scuola “Balletto di Toscana” di Cristina Bozzolini. Proseguendo gli studi ha l’opportunità di lavorare con le compagnie “ANTITESI” (Arianna Benedetti, Firenze), “Nuovo Balletto di Toscana” (Cristina Bozzolini, Firenze), “COB Compagnia OpusBallet” (Rosanna Brocanello, Firenze), “DanceCyprus” (Antighoni Chari, Cipro), “GAIA” (Enrique Gasa Valga, Austria), “Deadalo Project” (Diego Tortelli, Milano). Con il passare del tempo si interessa alla coreografia dove ha l’opportunità di vincere con la coreografia “LUNATICA” i premi “Produktionspreis Theater Pforzheim” e “Scapino Produktionspreis” per la competizione “34-34 Internetional choreographic competition Hannover 2020” e con la coreografia “INTIMA-MENTE” i premi “Premio al merito per la nuova creazione INTIMA-MENTE” consegnato da Alessandro Rende e “Premio Volterra Danza” consegnato da Alberto Canestro. A partire dal 2021 entra a far parte del collettivo “YoY Performing Arts”.
Emma Zani
Nata a Brescia nel 1998, è una danzatrice e performer formatasi al Balletto di Toscana e alla Dance Arts Faculty di Roma. Ha ballato e studiato con coreografi come Arianna Benedetti, Angela Placanica, Marta Bevilacqua per il duo Ricci/Forte,Thomas Noone,Valerio Longo, Myrna Kamara e Mauro Astolfi. Nel 2020 fonda il centro di performing arts YoY, giovane gruppo di artisti che si occupa di approfondire le relazioni tra arte contemporanea e arti performative.
INESORABILMENTEUNAVIA
Ideazione e coreografia Emma Zani e Roberto Doveri
Musiche Stefano Taglietti e Timoteo Carbone
Opera Bizhan Bassiri
Costumi I HACHE
Disegno luci Elisabetta Maniga
In collaborazione con Meccaniche della Meraviglia
INESORABILMENTEUNAVIA, ispirato alla video installazione “Il Bisonte” di Bizhan Bassiri, è la rappresentazione del percorso indisciplinatamente inesorabile della natura che si rigenera senza mai cessare il suo corso. Tutto sembra fermarsi di fronte all’apparizione dell’opera d’arte: un’apparizione di dimensione cosmica che conquista lo spazio creando una potente carica energetica. La forma muta in energia pura e viceversa, non c’è inizio e non c’è fine. Un’unica via che cattura lo sguardo, alla ricerca di continue associazioni e simboli che si alternano, si ripetono e si muovono dentro un ciclo chiuso e ipnotico. Un loop inesorabile, fatto di cambi di velocità e disegni spaziali, porta sulla scena diverse prospettive che dialogano tra loro.