Francesco ColaleoCoreografo/Danza Moderna

Nasce a Napoli nel 1988. Inizia i suoi studi di danza classica, moderna e contemporanea presso il Labart T.C.S. di Napoli. Nel 2010 segue, alla Biennale di Venezia, un master di alta formazione per la danza contemporanea. Nel 2013 si laurea in Lettere Moderne con 110 e lode, presso l’Orientale di Napoli. Danzatore freelance collabora con la compagnia Artemis/Danza Monica Casadei, Cie Tiziana Arnaboldi, Cie Anou Skan, Antonello Tudisco, Emma Cianchi e con la Compagnia di danza Körper. Precedentemente danzatore della

Compagnia Zappalà Danza e Cie Ismael Ivo per il progetto “L’Arte del Performer” presso la Biennale di Venezia e per la Compagnia Les Danseurs Napolitains. Vince, come giovane coreografo, il Fringe di Napoli nel 2013 con In.Corpo.Reo. A partire dal 2014 si dedica con la Cie MF alla creazione di progetti personali, tra cui Re-Garde (selezionato per la vetrina Anticorpi XL, 2015), Ospite Lontano (Teatro De Micheli, 2015), Beviamoci Su_No Game (selezionato per la vetrina Anticorpi XL, 2016).

Maxime Freixas nasce a Béziers (Francia) nel 1989. Si forma nei centri Epsedanse e Mondap ART in Francia. Inizia la sua esperienza professionale con il Ballet Junior di Ginevra. Interpreta ruoli nelle pièce di Hofesh Schecter, Thierry Malandain, Guilherme Bothello. Lavora regolarmente per Patrice Barthes, Ron Howell e Alain Gruttadauria in vari progetti. Entra a far parte della compagnia Ballet Actuel diretta da Nathalie Bard. Nel 2013 prosegue la sua carriera in Italia con la compagnia Artemis Danza di Monica Casadei. Nel 2012 crea la Compagnie MF in Francia. A partire dal 2014 si dedica alla creazione di progetti personali tra cui Re-Garde e Beviamoci Su_No Game (selezionato per la vetrina Anticorpi XL 2016). Da gennaio 2014 collabora con la Compagnia Tiziana Arnaboldi (Svizzera) e dal 2015 con la compagnia MP Ideograms Manfredi Perego. Nel 2015 è interprete solista nella pièce Ospite Lontano (Teatro De Micheli).

Chenapan
“Chenapan” è un termine francese di origine tedesca che vuol dire “monello”. Lo spettacolo
desidera mettere in scena i giochi di una volta, generando nel pubblico un forte processo di
riconoscimento. Si tratta di un inventario sui possibili modi di esistere al mondo in relazione
all’altro. Il pubblico assiste ad una gara all’ultimo salto tra due monelli che si sfidano a colpi
d’ingegno. L’obiettivo primario è di sensibilizzare su una dimensione di contatto e di gioco che si
sta perdendo a causa del continuo condividere virtualmente e non fisicamente. Il lavoro desidera
porre l’attenzione sugli importanti cambiamenti sociali che vedono il progressivo smantellamento
delle dinamiche di relazione. Nutrito da un forte sentimento di nostalgia, lo scopo primario di
Chenapan è distrarre per divertirsi, senza superficialità, ma con attenta leggerezza. Gli atti
creativi si esprimono semplici, così come sono, in quadri vivaci di intenzioni: nessun supporto
tecnologico, ma soltanto i corpi e le loro curiosità irrefrenabili. In questo universo dalle
spontanee visioni, esiste la corda ed il suo tentativo eterno di creare portali magici, ovali nello
spazio.

Chenapan
ideazione Francesco Colaleo
di e con Francesco Colaleo e Maxime Freixas
musiche Vincenzo Pedata
durata 20 min.
produzione Artemis Danza
in collaborazione con Anghiari Dance Hub e Capotrave/Kilowatt
con il sostegno di Magic. T