Luca Ricci è il direttore artistico e fondatore – con la moglie Lucia Franchi – della compagnia teatrale CapoTrave, che è riconosciuta e sostenuta dal Ministero della Cultura e dalla Regione Toscana e con la quale ha prodotto numerosi spettacoli di ciascuno dei quali è stato drammaturgo e regista.
Tra i lavori realizzati con CapoTrave: Diario intimo (2003), Felicità. Primo studio (2004), La Festa della Regina (2005), I Supermaschi (2007), basato sul mito di Don Giovanni. Nel 2008 realizza Robinsonade, liberamente tratto dal Robinson Crusoe di Daniel Defoe, nel 2010 è la volta di Virus, incentrato sul primo capitolo de La peste di Albert Camus. Sono entrambi del 2012 Nel bosco, ispirato da alcune liriche de Il Galateo in Bosco di Andrea Zanzotto e Misterman, l’unico dei suoi spettacoli del quale non è anche drammaturgo (testo di Enda Walsh), che ha avuto per interprete Alessandro Roja. Nel 2015 debuttano sia Piero della Francesca. Il punto e la luce, una favola storica incentrata sulle prime commissioni ufficiali assegnate al pittore rinascimentale Piero della Francesca, sia Lourdes (2015), scritto a partire dall’omonimo romanzo di Rosa Matteucci e interpretato da Andrea Cosentino. Nel 2017 debutta La lotta al terrore che guarda al fenomeno del terrorismo internazionale dall’angolazione inattesa della sala riunioni di un piccolo comune di provincia. Ha frequentato l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano. Ha lavorato come regista e aiuto regista in alcuni dei maggiori teatri d’opera europei, tra cui il Teatro alla Scala di Milano, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro dell’Opera di Marsiglia, il Teatro Sao Carlos di Lisbona.
Per il cinema ha lavorato con Nanni Moretti nella pre-produzione de “I Diari della Sacher”.
Nel 2003, a Sansepolcro (Toscana) ha creato Kilowatt Festival e da allora ne è il direttore artistico. Nel 2010 ha vinto il “Premio Ubu”, il più importante premio italiano per il teatro, nella sezione Progetti Speciali e nel 2013 ha vinto il Premio Nico Garrone. Con CapoTrave/Kilowatt è partner delle reti Anticorpi (per la giovane danza d’autore), In-Box (per la circuitazione del nuovo teatro), NDN (per la nuova drammaturgia) e L’Italia dei Visionari (per il ruolo attivo dello spettatore).
Dal 2010 al 2012 è Presidente di Cresco, Coordinamento delle Organizzazioni Italiane per le arti performative contemporanee; Cresco riunisce 100 organizzazioni operanti in 18 regioni italiane, impegnate nella produzione e programmazione di teatro d’innovazione e danza contemporanea.
Dal 2013 è direttore artistico del progetto “Dominio Pubblico – La Città agli Under 25” realizzato dall’associazione omonima (della quale è fondatore), in collaborazione con il Teatro di Roma e finanziato da Regione Lazio, Comune di Roma e Mibact.
Dal 2014 è autore, project-manager e curatore del progetto europeo su larga scala “Be SpectACTive!”, co-finanziato dalla Commissione Europea. La parola chiave di questo progetto è “spettatore attivo”.
Nel 2015 è tra i fondatori di Anghiari Dance Hub, Centro di Promozione della Danza, sostenuto da Regione Toscana e Mibact.